Lezione 26 Marzo 2012

(PRIMO   CICLO:   L'impatto dell'informatica nella città e nella ricerca architettonica contemporanea | Il World Wide Web)

 

Il Bauhaus è il primo edificio che riesce a mettere a sistema tutta la serie di esperienze avvenute nei 120 anni dall'inizio della rivoluzione industriale, non vengono infatti inventati nuovi elementi ma viene trovato il catalizzatore di questi già sperimentati.

La storia del Bauhaus inizia a Weimar, una città sede di molte università in Germania, dove dopo la guerra viene affidata la presidenza dell'accademia di belle arti a Walter Gropius. Quest'ultimo aveva come obiettivo l'avvicinamento degli artisti all'industria, quindi crea dei laboratori e chiama insigni personaggi come Klee e Kandinsky ad insegnare nella sua scuola. Il comportamento molto eccentrico degli studenti della scuola è poi la causa del loro allontanamento da Weimar, così nel 1925 Gropius trasferisce l'accademia a Dessau che progetterà lui stesso.

Il Bauhaus con il suo microcosmo riesce a trovare una sintesi tra tutti gli elementi sperimentati fino a quel momento, proprio come nel rinascimento dove nel microcosmo di Firenze nasce un'architettura nata per essere “prospettivizzabile”; e come per il rinascimento ha la necessità di scardinare e sovvertire tutto ciò che è stato prima con un estetica di rottura e di cambiamento.

Differenze tra Bauhaus e rinascimento

 

Bauhaus

rinascimento

programma

sociale

aulico

costruzione

puntiforme

continua

Idea di città

aperta

chiusa

espressione

astratta

figurativa

metodo

a-tipologico

tipologico

catalizzatore

trasparenza

prospettiva

 

La trasparenza è antiprospettica, antifigurativa, estremamente legata al sistema costruttivo puntiforme, è igienica, leggera. E' la chiave è l'estetica di rottura e di cambiamento che fa il salto logico cognitivo.